I serivizi offerti dalla piattaforma Playstation Network sono stati sospesi dalla Sony, produttrice della famosa consolle, a causa di un attacco informatico che ha letteralmente derubato i dati personali di 77 milioni di utenti.
Nomi, indirizzi, codici di avviamento postale, password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino delle date di nascita. Il rischio più grande riguarda il furto di dati delle carte di credito. La Sony in un comunicato ufficiale avvisa riguardo l'eventualità che siano stati rubati soltanto i numeri e le scadenze delle carte di credito, ma la possibilità che l'hacker riesca a risalire anche ai codici d'accesso è tutt'altro che remota, vista la genialità del fatto compiuto.
Sony avrebbe reclutato un ex agente speciale della US Naval Investigative Service per lavorare a fianco degli esperti di sicurezza di Guidance Software and Protiviti. L'FBI, inoltre, ha avviato una indagine separata.
Al momento però, pare che le ricerche siano ancora molto lontane dal ritrovare i colpevoli di questo gigantesco furto multimediale.
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