La richiesta del cliente era quella di promuovere il brand sui social network, sia nella sua connotazione tradizionale di produttore di cioccolato, che nella nuova di gelateria.
Il problema che l’azienda ha è la scarsa richiesta di cioccolato nel periodo estivo, data la stagionalità del prodotto, e da pasqua ad ottobre la vendita di cioccolatini e tavolette di cioccolato quasi si azzera e la fabbrica del cioccolato smette di funzionare.
Quindi il punto vendita di Largo Battisti, per produrre incassi anche nel periodo estivo deve offrire qualcosa di attraente e coerente con il loro brand anche nei mesi caldi. I titolari della azienda hanno pensato di produrre e vendere gelato, cosa della quale non avevano la minima esperienza.
Per imparare a fare gelato di altissima qualità si sono rivolti al miglior gelatiere d’Italia (Simone De Feo, premiato come miglior gelatiere nel 2016) e sono riusciti ad ottenere risultati eccellenti.
Così oggi sul mercato Piacentino del gelato, Bardini si propone come una eccellenza e come tale va promossa, senza però rinunciare alla promozione del brand già in qualche modo affermato di cioccolatiere.
Da tenere presente che il brand Bardini è già molto noto ad una clientela over 50, ed è da questa molto apprezzato, mentre è quasi completamente sconosciuto ai giovani ed ai giovanissimi.
Per la campagna di promozione che, come da programma è stata messa in atto nel mese di Luglio del 2018, abbiamo prodotto una storia che narra della metamorfosi di una nonna che, mangiando il gelato di Bardini, si trasforma in una bambina (vedi la storia della nonna Bambina) e la abbiamo sceneggiata in modo da ricavare un fumetto.
La storia è concepita per rappresentare anche una sorta di paggio di testimone tra generazioni, con la scena finale nella quale la nonna divenuta bambina fa assaggiare al nipotino il suo magico gelato al cioccolato.
Il lavoro del fumettista, Franco Garioni, è stato poi pubblicato sia in formato cartaceo su una brochure, sia in formato video multimediale dopo che le vignette sono state montate in una sequenza video con il racconto della storia.
Approfittando della contemporanea manifestazione dei venerdì piacentini, oltre che su Facebook ed instagram, abbiamo allestito la gelateria di largo battisti in modo che tutti i venerdì ci fosse uno schermo che proiettava il video.
Quello che di non comune è avvenuto in questo periodo sui social è che l’autore dello spot si sia messo in gioco personalmente. Così per tre venerdì, Stefano Torre, in livrea da gelataio cioccolatiere targato Bardini si è presentato in gelateria ad intrattenere la clientela, a preparare gelati, a regalarne anche qualcuno e, soprattutto, a fare video e fotografie da utilizzare su Facebook.
Il risultato è stato dirompente, poiché accanto alla visibilità che i post hanno avuto sulla pagina di Bardini, vi è stata la visibilità che hanno avuto sul profilo e sul gruppo di Torre, mostrando al pubblico qualcosa di più di un freddo e distante messaggio pubblicitario, ma un vero e proprio travolgente coinvolgimento.
L’effetto è stato tale da creare l’humus a che altri influencer si facessero avanti, e nel secondo venerdì c’è stato il coinvolgimento della Fauzia E Bon (alias Fauzia Zilli Riboni), ovvero di una delle maggiori influencer piacentine che, vestita nei panni di una gelataia, ha giocato a fingersi tale riuscendo a coinvolgere sui social migliaia di persone.
Misurare un obiettivo di visibilità muovendosi così, con post sparpagliati in giro per facebook che coinvolgono pagine e profili personali non è affatto facile ed anzi è per certi versi impossibile.
Resta il fatto che una simile modalità comunicativa è da ritenersi di gran lunga più efficace di quelle tradizionalmente utilizzate poiché genera empatia immediata.
Non è un caso se in parecchi mi hanno chiesto di venire a fare il gelato da Bardini, e si è trattato di altri influencer, di persone qualunque in cerca di visibilità e di qualche imprenditore mio cliente.
Il fatto che gli imprenditori inizino a coltivare l’idea di diventare testimonial l’uno dell’altro la dice lunga su come il mondo social stia modificando la mentalità e su come lo scenario comunicativo sia cambiato in modo assolutamente radicale rispetto al passato!