La notizia che oggi viene da tutti i media rilanciata è quella della acquisizione di Linkedin da parte di Microsoft.
Non è una bella notizia, almeno per chi la pensa come il sottoscritto sulle grandi concertazioni economiche.
Un altro piccolo operatore, relativamente si intende, finisce così sotto il controllo di uno dei pochissimi giganti che dominano il mondo, in questo caso dell’informatica, ma la stessa cosa potrebbe valere per qualunque settore.
Il mondo dei social network è però assai più pericoloso di altri, quando si parla di concentrarlo nelle mani di pochi grandi gruppi multinazionali. Sullo sfondo c’è il caso Snowden con tutto il buio che si porta appresso. C’è la libertà di ogni singolo individuo di poter pensare ed essere come gli pare senza che i grandi big data ne tengano traccia.
Sinceramente l’idea di essere schedato come un dissenziente mi infastidisce, ed anche se non lo fossi mi infastidirebbe lo stesso!
Sinceramente l’idea che tutto ciò che scrivo, che leggo, che osservo, diventi materiale disponibile per il pentagono o chissà quale altra organizzazione, per capire chi sono, mi fa tanta paura!
Che cos’è Linkedin
Linkedin è un social network nato nel 2003, che ha conquistato in poco tempo tantissimi iscritti, fino ad arrivare ad averne più di 400 milioni nel 2015.
Il suo scopo, che lo differenzia dalle altre piattaforme social, è quello di avvicinare e mettere in contatto persone in ambiti lavorativi e professionali, al fine di far nascere nuovi progetti, contratti e possibilità di collaborazione.
Utilizzato dagli maggiormente proprio allo scopo di trovare lavoro / personale, Linkedin cresce ad un ritmo di 1 milione di nuovi iscritti alla settimana e viene usato al momento in oltre 200 paesi.
Acquisto da parte di Microsoft
Il 13 giugno del 2016 viene dato l’annuncio da parte di Jeff Weiner, amministratore delegato di Linkedin, che l’azienda è stata acquistata da Microsoft, la quale pagherà 196 dollari per azione, per un valore totale di 26,2 miliardi di dollari.
La transazione, approvata all’unanimità da entrambi i consigli di amministrazione è prevista per la fine del 2016.
“Ho sempre avuto una grande ammirazione per Linkedin” spiega l’AD di Microsoft, “stavo pensando a questo accordo da molto tempo”.
Il motivo di questo acquisto sembra essere la volontà di risollevare il social network, che nonostante il suo grosso traffico, ha avuto qualche problema nell’ultimo anno, causato principalmente dalla concorrenza.
Prospettive per il futuro
Microsoft ha dichiarato che Linkedin "manterrà il proprio brand distintivo, cultura e indipendenza" con Jeff Weiner come amministratore delegato ancora a capo della società.
Prima grande mossa commerciale di Nadella, il nuovo amministratore delegato di Facebook, la cui intenzione è probabilmente quella di voler ampliare il mercato di Microsoft, affiancando ai tradizionali prodotti dell’azienda creata da Bill Gates (Microsoft Office, Microsoft Windows ecc…) una piattaforma social in modo da poter utilizzare un numero più elevato di strumenti collegati tra loro per poter ottenere risultati migliori.
Link> Annuncio ufficiale sul canale YouTube di Microsoft: https://www.youtube.com/watch?v=-89PWn0QaaY
Microsoft – Linkedin e il mercato
L’acquisto di Linkedin potrebbe significare un grande passo avanti per Microsoft, che da anni punta ad espandersi in ambito professionale (agli albori di Facebook, l’azienda di Redmond aveva provato ad acquistare senza successo il social network di Zuckerberg, con l’intenzione di dargli un’impronta più professionale). Tuttavia questo sposta gli equilibri tra i grandi colossi del web, con Microsoft che ora dovrà competere con la ben maggiore esperienza di Apple e Facebook (quest’ultima tra l’altro, sta sviluppando una piattaforma pensata apposta per l’ambito lavorativo che potrebbe infierire un duro colpo a Linkedin).
Per ora ci si astiene da ogni giudizio nel considerare i
vantaggi e gli svantaggi di questo acquisto, essendo il passato di Microsoft
non del tutto privo di iniziative negative.
Solo parlando degli ultimi anni infatti, il grande colosso ha subito un duro
colpo a causa del totale fallimento del sistema operativo per mobile Windows
Phone, che non è riuscito a stare al passo con IOS e Android; oltre a ciò,
sempre in ambito mobile, ha comprato l’azienda Nokia per 7,2 miliardi di
dollari per poi rivenderla per soli 350 milioni.
Altre iniziative tuttavia, sono risultate un successo, come il recente acquisto di Skype, che l’azienda è stata in grado di integrare in modo perfetto con gli strumenti già a disposizione.
Considerato tutto ciò si potrebbe quindi considerare che
Microsoft si stia spostando sempre di più in ambito “software” allontanandosi
dal suo conflitto con Apple.
Per conoscere il futuro dell’hardware di Microsoft, gli occhi quindi si
spostano verso l’Electronic Entertainment Expo (conosciuto come E3), la più
grande fiera al mondo in ambito videoludico che si tiene ogni anno a Los
Angeles, dove
Microsoft questa sera difenderà la sua storica console, l’X-BOX, contro la Playstation di Sony, che quest’anno ha venduto circa il triplo delle sue console rispetto a Microsoft, attestandosi come leader nel settore.