Il problema della dipendenza dai social network e da facebook in particolare, sta assumendo proporzioni preoccupanti, soprattutto negli stati uniti.
Ci sono già molte iniziative, anche in Italia, per curare la dipendenza da social network, definita la nuova piaga dell’umanità .
Fa notizia in questi giorni un metodo proposto da due ricercatori americani: Robert Morris e Dan McDuff che, ispirandosi al famosissimo esperimento del cane di Pavlov, hanno elaborato un sistema complesso che hanno chiamato “Pavlov Poke” e che procura una scossa elettrica, piccola ma fastidiosa, quando l’utilizzo di facebook supera certi limiti.
Si agisce quindi sul riflesso condizionato ed, un po’ per volta, utilizzando il loro apparato si dovrebbe perdere completamente la tendenza ad esagerare con il social network.
Spiega Morris: “Mi capita di essere su Facebook, abbuffandomi di foto di animali, bloccato in una specie di trance ipnotica, e possono passare anche minuti od ore prima di rendermi conto che innanzi tutto non mi interessa essere lì”.
Se poi la scossa non è abbastanza, il software prevede anche la chiamata telefonica con il rimprovero da parte di un perfetto sconosciuto.
Un metodo radicale e drastico che dovrebbe però funzionare molto bene! Il problema sarà convincere gli addicted di facebook ad utilizzarlo. ed essere rimproverati da un perfetto sconosciuto ogni volta che si passa troppo tempo sui social network.
Gli ideatori spiegano che la loro idea è nata un po’ come scherzo, ma sperano che contribuisca al dibattito sull’uso di Facebook e degli altri social network.
su you tube ci sono un paio di video che parlano dell'argomento:
Pavlov Poke